La valutazione della redditivit\ue0 e del rischio degli strumenti di debito

Nei principali Paesi occidentali i titoli di Stato rappresentano una quota molto rilevante delle consistenze di titoli di debito. L\u2019esigenza della loro emissione sorge dalla necessit\ue0 di finanziare le maggiori spese rispetto alle entrate che caratterizza ordinariamente gli Stati; la crisi finanziaria globale in corso ha accentuato tale necessit\ue0 e ha messo gli Stati nella condizione di vera e propria concorrenza nella raccolta del risparmio e per conseguenza ha reso sempre pi\uf9 rilevanti i confronti tra le caratteristiche dei titoli e tra le modalit\ue0 adottate per la loro emissione. Nel capitolo, dopo aver sinteticamente delineato le modalit\ue0 di formazione del fabbisogno degli Stati e del loro debito pubblico e aver messo in evidenza gli elementi che maggiormente esprimono il livello della concorrenza nella ricerca del risparmio, viene dato ampio spazio alle caratteristiche dei titoli del debito pubblico italiano, sia esaminando le diverse tipologie di titoli che lo compongono e sia soffermandosi sulle modalit\ue0 prevalenti attraverso le quali esso viene collocato tra gli investitori. Si delinea un sintetico quadro delle caratteristiche tecniche dei \uab titoli del debito sovrano \ubb e delle loro modalit\ue0 di emissione relativamente a 7 paesi dell\u2019Unione monetaria europea (il cui debito rappresenta la quasi totalit\ue0 dell\u2019area dell\u2019euro), alla Gran Bretagna e agli Stati Uniti. Dalla ricostruzione sar\ue0 possibile osservare che, pur tra le notevoli differenze frutto della storia e delle peculiarit\ue0 di ciascuno dei Paesi considerati, \ue8 possibile intravedere elementi di uniformit\ue0 sia con riguardo alla struttura dei titoli sia con riguardo alle prevalenti modalit\ue0 della loro emissione. Da ultimo viene svolta una analisi degli aspetti principali del mercato secondario dei titoli di Stato italiani attraverso l\u2019individuazione delle dimensioni degli scambi realizzati nei diversi possibili luoghi di negoziazione