Una definizione di Europa implica la questione dell’identità ontologica della sua Unità, non la demarcazione geografica di un continente. Questa identità ontologica si gioca a livello politico, come modello di civiltà. In ogni ambito d’azione della Commissione e del Consiglio europei oggi sembra dominare la stagnazione, non l’entusiasmo dei padri fondatori dell’Unità. La tendenza odierna sembra quella di cercare più l’uniformità che l’unità, dimenticando in questo modo l’importanza delle differenze geografiche, culturali e storiche. Nell’odierno disomogeneo quadro culturale Mauro Magatti e Ugo De Siervo hanno cercato di trarre delle indicazioni, il primo sostenendo che il futuro dell’Europa sta in un nuovo immaginario politico che si coagul...