La famiglia di fronte all'handicap: ovvero la famiglia messa alla prova. Strategie di cura familiare e relazioni con i servizi socio-educativi

Le famiglie al cui interno \ue8 presente un soggetto portatore di handicap psico-fisico grave sono famiglie messe alla prova, intendendo con questo che un evento, quale \ue8 la nascita di un figlio con handicap, o un grave incidente/malattia che determini l\u2019invalidit\ue0 permanente, provano la capacit\ue0 delle relazioni familiari di far fronte all\u2019evento sfortunato (Cigoli 199?). La necessit\ue0, cio\ue8, di \u201cprendersi cura\u201d del soggetto in difficolt\ue0 e di attivare buone relazioni con il sistema dei servizi socio-educativi e socio-sanitari \ue8 cruciale, non solo per il soggetto portatore di handicap, ma per il benessere complessivo della vita familiare. In particolare, \ue8 possibile affermare che queste famiglie sono accomunate dalla rilevante presenza di \u201cun bisogno di cura\u201d che si connota per un livello minimo di standardizzazione del bisogno, per una elevata esigenza di risposte personalizzate, per un investimento \u201ctotale\u201d della dimensione quotidiana. Solo virtualmente, per\uf2, questo universo di famiglie pu\uf2 essere considerato omogeneo, nella realt\ue0 numerosi sono gli elementi che le distinguono e che quindi concorrono a determinare la possibilit\ue0 e la qualit\ue0 delle risposte che sono in grado di offrire ai propri figli handicappati. In linea teorica \ue8 possibile identificare alcuni \uabmarcatori di differenze\ubb (Di Nicola, 1992) che permettono di esplicitare le diversit\ue0 presenti in queste famiglie, sia in relazione al bisogno, sia in relazione alle possibilit\ue0 di trovare delle risposte adeguate