Criteri di dimensionamento di una centrale frigo per un reparto di produzione di fine chemicals

Questo elaborato di tesi è il frutto della collaborazione tra il Dipartimento di Ingegneria Chimica, Civile, Ambientale e dei Materiali, DICAM, dell’Università di Bologna e lo stabilimento di BASF Italia S.p.A. di Pontecchio Marconi, che ha permesso di seguire uno studio volto alla progettazione di una centrale frigorifera, in un contesto prettamente aziendale. BASF è una multinazionale tedesca leader nel settore chimico, con la produzione di una vasta gamma di chemicals, ad esempio solventi, ammine, resine, colle, prodotti chimici di base, gas industriali e prodotti chimici inorganici. Nella sede di Pontecchio Marconi è presente lo stabilimento produttivo di “fine chemicals” che realizza la trasformazione delle materie prime nei prodotti finiti desiderati attraverso processi e operazioni unitarie. Le condizioni di processo possono essere tali da rendere impossibile l’utilizzo di fonti come acqua di torre o aria esterna per il raffreddamento, richiedendo sistemi particolari per garantire buona efficienza e produttività. Motivo per cui nasce l’esigenza di disporre di cicli frigoriferi, macchine che sono in grado di asportare calore a temperature inferiori di quelle ambientali utilizzando energia, elettrica o termica. L’elaborato segue il percorso intrapreso nella realizzazione del progetto e si prefigge l’obiettivo di descrivere una procedura che possa essere riprodotta per attività simili. Per motivi di riservatezza, non potranno essere riportati alcuni dati, che possano rappresentare materiale sensibile, ma ci si limiterà ad una descrizione qualitativa per poter illustrare, in maniera comunque esaustiva, il cammino percorso e i passaggi chiave