L'articolo tratta della rilevanza o irrilevanza del pensiero utopico nelle società contemporanee, caratterizzate da un clima culturale postmodernista. Partendo dalla riflessione sui possibili significati dell'utopia, il testo si sofferma su un'interpretazione che sottolinea il possibile valore euristico dell'utopia, in quanto critica del presente e tensione verso un futuro alternativo. In questo senso si sostiene che l'utopia può ancora avere un ruolo positivo, con riferimento alle città contemporanee ed alle loro architetture, in quanto pensiero capace di catalizzare sforzi creativi per accrescere la qualità degli spazi urbani, connettendoli ad obiettivi etici e politici condivis