La tesi prende in esame la figura di Giovanni Iacopo Dionisi (1734-1808), canonico della cattedrale di Verona e bibliotecario della Capitolare, noto come uno "degli uomini più benemeriti di questi studi danteschi, [...] nello scorcio del secolo passato, l’instauratore d’una critica nuova su le opere del poeta” (G. Carducci). Vengono per la prima volta analizzate a fondo, alla luce della critica dantesca successiva, gli otto "Aneddoti" e la "Preparazione istorica e critica alla nuova edizione di Dante Allighieri", opere ricche di spunti esegetici e notazioni testuali relativi alle opere dantesche. La tesi tratta anche dell'edizione bodoniana della "Commedia", pubblicata da Dionisi nel 1795, e delle polemiche di Dionisi con Baldassarre Lombar...