La disponibilità delle numerose sorgenti, torrenti, falde ha favorito, all'interno della città medievale di Salerno la costruzione di numerose strutture che ritroviamo posizionate ai limiti dell’abitato, quando sono connesse ad impianti monastici, e all’interno del circuito murario quando sono dipendenze private. Il funzionamento di tali apparati necessitava al di là della disponibilità idrica, di canali, pozzi ed acquedotti che, una volta realizzati erano funzionali anche alle altre attività legate all’acqua. L'articolo ne affronta tipologie e forme ed è corredato da una ricca schedatura desunta dalle fonti scritte e materiali