L’esistenza del codice 44 B 5 del fondo Corsini della Biblioteca dell’Accademia dei Lincei e Corsiniana,1 segnalato da Armando Petrucci, nel catalogo a mano, sotto la dicitura piuttosto vaga di « Dicerie rime e prose », non è passata inosservata; nel corso degli anni, infatti, il codice è stato censito piú volte2 e alcune delle opere tràdite al suo interno sono state oggetto di edizioni recenti. Era però sfuggito l’estratto piuttosto compendioso del Convivio dantesco che occupa le cc. 69r-75v e che finora non è stato oggetto di studio