L’opera epistemologica di Galileo ha introdotto nuovi paradigmi scientifici, rompendo una tradizione bimillenaria. Lungo la pista ermeneutica del suo lavoro è possibile scorgere il valore del suo nuovo programma scientifico, che è stato sottoposto a molteplici torsioni epistemologiche. La disamina del suo programma di ricerca consente di affrontare la genesi della rivoluzione scientifica, interpretandola dal punto di vista ‒ spesso negletto ‒ del ruolo rivoluzionario della tecnica, che ha determinato la nascita del “cannone dalla lunga vista” con cui Galileo ha violato i confini cosmici della tradizione