Salvemini's antifascist exile in London: attracting the attention of a British audience

In 1925 the Fascist dictatorship forced Gaetano Salvemini to leave Italy and begin a new life in exile. Salvemini understood he could find political and financial support in London to achieve two main aims: to live a decent life as an antifascist exile and fight the Fascist dictatorship from abroad. Thanks to a network encompassing intellectuals, academics, journalists, and politicians, London provided Salvemini with a platform for sharing antifascist stances outside Italy. This essay will develop research on this topic by taking into account Salvemini's conference speeches, articles, books, and essays written while in Britain, from 1925 to 1934. The corpus of the selected texts will show that Salvemini carefully singled out topics that were able to attract the attention of a foreign audience, particularly British public opinion. Therefore, the analysis of Salvemini's intellectual production during this period and the reaction of the press will contribute to cast a new light on his antifascist strategies; in other words, it will lead to a consideration of the extent to which being part of a British intellectual network transformed his approach to the antifascist struggle. Nel 1925, a causa della dittatura fascista, Salvemini fu costretto a lasciare l'Italia e a iniziare una nuova vita in esilio. Capì che poteva ottenere sostegno politico ed economico a Londra, per raggiungere due obiettivi principali: condurre una vita onesta e combattere la dittatura fascista dall'estero. Grazie a una rete formata da intellettuali, accademici, giornalisti e politici, Londra offrì a Salvemini la possibilità di far sentire la sua voce e portare l'antifascismo alla ribalta oltre i confini italiani. Questo saggio sviluppa ulteriormente la ricerca su questo argomento prendendo in esame la produzione scritta di Salvemini durante la sua permanenza in Gran Bretagna, ossia tra il 1925 e il 1934. I testi selezionati dimostrano che Salvemini si concentrò su alcune tematiche che considerava rilevanti e in grado di suscitare l'interesse dell'opinione pubblica britannica. Di conseguenza, l'analisi della produzione di Salvemini in questo periodo e la reazione della stampa intende offrire un contributo alla comprensione delle sue strategie antifasciste; in altre parole, porta a considerare la misura in cui l'essere parte di una rete intellettuale britannica trasformò l'approccio di Salvemini alla lotta antifascista