Piano di gestione delle aree agricole della Tenuta Presidenziale di Castelporziano: prime indicazioni

Viene descritto un progetto finalizzato alla definizione, realizzazione e gestione di un sistema agro-pastorale riguardante le aree non boscate della Riserva Presidenziale di Castelporziano, con l’obiettivo di “promuovere e garantire la conservazione dell’inestimabile patrimonio naturale inerente a quell’area”. La progettazione prevede una serie di fasi che possono essere così riassunte: indagine preliminare sulla situazione attuale; definizione e attuazione di sotto-sistemi colturali; controllo del funzionamento del sistema colturale proposto, anche al fine di apportare eventuali modifiche e adeguamenti. L’organizzazione dei sotto-sistemi colturali è finalizzata al raggiungimento di obiettivi di conservazione delle peculiarità ambientali, al supporto foraggero e logistico per l’allevamento bovino e equino, a conferire elasticità del sistema (ridotta influenza delle perturbazioni esterne), alla riduzione dei fabbisogni energetici (principalmente carburanti) e dei costi di gestione. I sotto sistemi colturali, oltre a garantire il soddisfacimento della domanda foraggera degli animali allevati, dovranno provvedere al soddisfacimento del fabbisogno di seme per il rinnovamento dei prati-pascoli e di buona parte degli alimenti concentrati necessari all’allevamento. Il sistema colturale proposto per la gestione delle aree aperte della Tenuta Presidenziale di Castelporziano rispetta la necessità di una stretta compatibilità tra la sostenibilità ambientale e quella economica. Tale gestione dell’attività agricola deve rappresentare, quindi, un proseguo sulla via della valorizzazione di tale attività non solo come risorsa puramente produttiva, ma come efficace strumento di tutela del territorio e del paesaggio agrario.2n