Early printed books: cataloguing, cumulation and exchange of bibliographical records

L'analisi verte su alcune problematiche di descrizione del libro antico, che emergono dallo scambio e dalla cumulazione di dati catalografici prodotti sulla base di regole differenti. L'osservazione è condotta mettendo a confronto i seguenti codici di catalogazione del libro antico, largamente impiegati nelle biblioteche italiane: IFLA, Isbd(A): International Standard Bibliographic Description for Older Monographic Publications (Antiquarian); Istituto centrale del catalogo unico, Guida alla catalogazione in Sbn-Libro antico; Regione Toscana, Linee guida per la descrizione antiquaria; ITALE-Gruppo di lavoro sul libro antico, Tracciato analitico per la registrazione del libro antico in Unimarc. L'esame comparato di questi strumenti evidenzia alcuni trattamenti difformi per specifiche problematiche e aree della descrizione. In particolare si prendono in esame i seguenti elementi della descrizione catalografica: punteggiatura, lingua e scrittura della descrizione, registrazione di abbreviazioni presenti nel documento, trascrizione di maiuscole e minuscole, area del titolo e dell'indicazione di responsabilità, area dell'edizione, area della pubblicazione, stampa o distribuzione. Finalità dell'analisi è contribuire al raggiungimento di una maggiore uniformità delle registrazioni bibliografiche prodotte in contesti differenti, pur nel rispetto delle particolarità linguistiche, tipografiche e fisiche che caratterizzano le edizioni antiche.The analysis compares the different cataloging rules for pre-1800 imprints, wich are used in Italian libraries: IFLA, Isbd(A): International Standard Bibliographic Description for Older Monographic Publications (Antiquarian); Istituto centrale del catalogo unico, Guida alla catalogazione in Sbn-Libro antico; Regione Toscana, Linee guida per la descrizione antiquaria; ITALE-Gruppo di lavoro sul libro antico, Tracciato analitico per la registrazione del libro antico in Unimarc. Some elements of the bibliographic description have been examined, such as: punctuation marks, language, script, abbreviations, capital and small letters, title and responsibility area, edition, publication and physical description areas. The comparaison between the different standards aims at an uniform style in the bibliographic description for pre-1800 imprints in different backgrounds