Il Codice di diritto canonico non usa il termine curia religiosa, se ne può parlare per analogia, ma anche qui in modo molto limitato in relazione alla Curia diocesana e Romana. Gli autori partono dal concetto di curia religiosa, che viene sviluppato all’interno degli Istituti religiosi attraverso il suo triplice aspetto: operativo, coeso e missionario. La curia religiosa, forma un insieme di servizi, organi e istituzioni che aiutano il Superiore religioso nel governo, è strutturata in funzione al tipo e all’estensione dell’Istituto religioso nonché della sua missione nella Chiesa. Oltre agli Istituti previsti dal diritto universale, il diritto proprio dell’Istituto lascia ampio spazio a introdurre una varietà di organi e servizi ausiliari ...