Dare voce ai bisogni degli adulti al lavoro nell’era dello smart working: il caso di una azienda ICT

L’emergenza causata dal virus SARS-coV-2 ha generato trasformazioni radicali nella vita delle persone. In questo articolo viene analizzato uno dei cambiamenti più diffusi che la pandemia ha introdotto all’interno dei setting lavorativi: l'adozione di forme diversificate di smart working. Partendo dalla constatazione che i luoghi di lavoro rappresentano spazi di apprendimento informale (Yang, Watkins & Marsick, 2004), questo articolo si propone di discutere come rendere partecipi gli stessi professionisti nei processi di produzione di conoscenza che li vedono coinvolti in prima persona attraverso approcci di ricerca collaborativa. A partire da uno studio di caso - che ha visto partecipe un'azienda ICT affermata nel contesto italiano: ACI Informatica S.p.A. - si discuterà la possibilità di ampliare le opportunità per i professionisti di prendere parte ai processi di knowledge management, base per definire le loro traiettorie di sviluppo professionale e personale