Arte e cultura come occasione di sviluppo e valorizzazione dei territori rurali europei

Per molti anni il concetto di ruralità, associato al lavoro agricolo è stato contrapposto al concetto di urbano, evidenziando una disuguaglianza sociale, culturale ed economica, correlata a fenomeni di spopolamento, a bassi livelli di reddito, a una maggiore disoccupazione, povertà ed emigrazione, che ha reso le aree rurali arretrate e residuali rispetto alle aree urbane. Conseguentemente le potenzialità di arte e cultura in ambito rurale sono state a lungo trascurate. Attualmente però un certo numero di aree rurali risulta in una fase di transizione: il territorio, si sta trasformando in un luogo di interazione di un tessuto economico e sociale diversificato. Si sta assistendo ad un parziale fenomeno di contro urbanizzazione e di valorizzazione dei territori rurali. Queste trasformazioni in alcuni casi sono state incentivate dalla nascita di iniziative artistiche e culturali. A partire dal 2003 sono emerse a livello internazionale una serie di ricerche sul tema che hanno indagato le motivazioni e gli effetti che tali attività hanno apportato al territorio e alla comunità. La pratica di rigenerazione artistica e culturale rappresenta un'opzione a basso costo e sempre più diffusa in tutto il mondo. Sono stati analizzati casi studio per comprendere le potenzialità, le criticità e gli effetti dell'arte e della cultura nelle aree rurali. Queste iniziative si sono dimostrate efficaci per la rigenerazione rurale, ma si sono riscontrate difficoltà e una mancanza di strumenti politici ed economici coordinati per sostenere tali progetti in Europa. Infine, si è quindi ipotizzato un modello metodologico in cui si sono fornite delle linee guida per l'attivazione e lo sviluppo futuro di queste iniziative