Una stazione di monitoraggio ambientale per il rilevamento delle polveri sottili basata su ESP8266 e InfluxDB

Una stazione di monitoraggio della qualità dell’aria tramite il rilevamento del livello di polveri sottili e dei fondamentali parametri meteorologici come temperatura, pressione e umidità, è realizzabile a costi relativamente contenuti. L’accessibilità di microcontrollori e sensori, il software Open Source e l’ampia disponibilità di servizi in cloud per il trattamento dei dati agevolano lo sviluppo di applicazioni per l’Internet of Things come quella qui presentata. I componenti principali di questo progetto sono costituiti dal microcontrollore ESP8266 e dal rilevatore di particelle sottili Sensirion SPS30. Completano la configurazione i sensori di umidità e temperatura DHT11 e il sensore barometrico BMP180. Nel documento vengono brevemente illustrate le caratteristiche generali di ciascun sensore. Segue una breve descrizione della progettazione hardware e delle soluzioni adottate nella realizzazione del prototipo. L’implementazione del software, per quanto riguarda il firmware, è stata preceduta da un lavoro di attenta valutazione e scelta delle librerie da utilizzare, per poi procedere agevolmente. Per la parte di progetto relativa all’analisi dei dati, si è fatto ampio uso del linguaggio Flux. In questa sede sono state studiate le correlazioni tra i vari parametri misurati; la distribuzione del particolato, sia per dimensione che per massa; i valori massimo, medio e minimo per la concentrazione per massa, aggregati per giorno e per l’intero periodo di osservazione. Dispositivi di questo tipo possono essere utili per un monitoraggio capillare del territorio e di conseguenza coadiuvare la riduzione dell’inquinamento atmosferico