La gestione e la diffusione del patrimonio iconografico del Centro di dialettologia e di etnografia di Bellinzona. Eredità culturale di un territorio in movimento

Nel territorio del Cantone Ticino sono attive numerose istituzioni culturali che raccolgono, preservano e gestiscono patrimoni iconografici importanti. In questi ultimi anni, il cambiamento paradigmatico nella filiera culturale ha comportato anche una maggiore attenzione agli aspetti di diffusione e valorizzazione del lavoro svolto in seno al singolo istituto. Il caso della fototeca del Centro di dialettologia e di etnografia (CDE) è in questo senso emblematico. La raccolta e la catalogazione dei materiali fotografici, ricchi e variegati, hanno permesso di costituire un archivio che ha vissuto la progressiva trasformazione da strumento di lavoro isolato a patrimonio digitale fruibile da tutti i cittadini. La fototeca comprende le schede riguardanti circa 77’675 supporti fotografici che costituiscono una fonte documentaria importante, non solo per l’entità numerica ma anche per l’eterogeneità dei soggetti trattati. Un patrimonio iconografico che documenta lo stato e testimonia l’evoluzione di diversi aspetti della cultura materiale e delle tradizioni nella Svizzera italiana. Il testo mette in evidenza lo sviluppo istituzionale del CDE e cerca di identificare i fattori che hanno determinato la crescita della fototeca e la sua informatizzazione. L’individuazione dei principali temi rappresentati nell’archivio permette di elaborare una sorta di mappatura che aiuta l’utente a capire quanti e quali materiali può trovare nel sito http://e-cde.ti.ch.cite as: Hochstrasser, Roland (2015): La gestione e la diffusione del patrimonio iconografico del Centro di dialettologia e di etnografia di Bellinzona. Eredità culturale di un territorio in movimento. Swiss Academies Reports 10 (3). Zenodo. http://doi.org/10.5281/zenodo.106829