Siculi e Enotri : tra analogie et differenze

Partendo una riflessione G. Vallet sulla ellenizzazione calcidese (Piana dell'Etna) argomento sul quale lo studioso mostra qualche cautela sia nei confronti di quanto aveva scritto in passato che in merito ad alcune posizioni recenti, si esamina la documentazione di S. Mauro di Caltagirone, alla luce dei dibattiti sul rapporto Greci ed indigeni in Magna Grecia. La interpretazione che si propone è quella di superare le rigide contrapposizioni «tradizionali» e vedere nella documentazione greca di S. Mauro (compresi i frammenti delle tavole di bronzo con le leggi) i segni della ellenizzazione del mondo indigeno, attraverso quello strumento che, prendendo spunto dal caso di Sibari, possiamo chiamare della philotas. Un altro esempio istruttivo, a questo riguardo, viene dal riesame della tradizione sulla guerra tra Siracusa e Camarina, entrambe alleate con Siculi, la seconda per esplicita menzione della fonte (Filisto), la prima perché Siculi erano sicuramente i suoi alleati Ennei, se conserviamo il testo tradito. In pratica, la percezione greca delle formazioni etniche indigene distingue i nomina generici dalle tribù «ben governate» come sono i Choni, rispetto agli Enotri, in Magna Grecia.Greco Emanuele. Siculi e Enotri : tra analogie et differenze. In: La colonisation grecque en Méditerranée occidentale. Actes de la rencontre scientifique en hommage à Georges Vallet organisée par le Centre Jean-Bérard, l'École française de Rome, l'Istituto universitario orientale et l'Università degli studi di Napoli «Federico II» (Rome-Naples, 15-18 novembre 1995) Rome : École Française de Rome, 1999. pp. 281-292. (Publications de l'École française de Rome, 251