Achille Ratti, il Movimento cattolico, lo Stato liberale

I principali interessi di don Achille Ratti furono di tipo ecclesiale e culturale. Si rileva di conseguenza l'impossibilità di classificare Ratti secondo categorie prestabilite ο dettate solo dalle contingenze politiche. Nei suoi studi storici egli insistette su un'idea di Chiesa tipicamente ambrosiana, ben distinta dalla politica, ma tesa a farsi guida morale dell'intera società. Nell'ambito del movimento cattolico, Ratti sollecitò in particolare una riflessione di tipo culturale, mosso da una concezione della storia realistica, peraltro entusiasticamente aperta verso il progresso tecnico e scientifico. Ben noti e fuori discussione sono i suoi spiccati sentimenti nazionali e patriottici, che consentirono a Ratti di farsi mediatore in diverse circostanze tra il cardinale Ferrari, le autorità civili e la Santa Sede. Interessanti furono al riguardo i suoi rapporti con esponenti dell'aristocrazia lombarda, ma anche con studiosi come Contardo Ferrini, volti decisamente al superamento del non expedit.Vecchio Giorgio. Achille Ratti, il Movimento cattolico, lo Stato liberale. In: Achille Ratti pape Pie XI. Actes du colloque de Rome (15-18 mars 1989) organisé par l'École française de Rome en collaboration avec l'Université de Lille III - Greco n° 2 du CNRS, l'Università degli studi di Milano, l'Università degli studi di Roma - «La Sapienza», la Biblioteca Ambrosiana. Rome : École Française de Rome, 1996. pp. 69-88. (Publications de l'École française de Rome, 223