Il modello francese nel dibattito istituzionale italiano

La relazione esamina i riflessi che il modello francese ha avuto nel dibattito istituzionale italiano, fino al 1990. L'analisi parte dall'incomprensione originariamente diffusa tra gli esponenti del mondo culturale e politico della penisola, nei confronti del progetto costituzionale e delle pratiche di potere del fondatore della V Repubblica, per evidenziare il successivo, graduale ma profondo cambiamento di prospettiva che, sia pure in modo inizialmente frammentario, ha posto il regime francese al centro dell'attenzione degli studiosi e dei partiti. L'intervento esamina le ragioni di tale evoluzione, alla luce tanto delle complesse trasformazioni realizzatesi nella società italiana, che delle decisive prove di stabilità ed efficienza offerte dalla Costituzione francese, nel corso di tre decenni, superando infine con successo tanto la prova dell'alternanza che l'an- cor più difficile test della cohabitation. Al di là delle contingenti fluttuazioni di orientamento, legate al destino degli uomini ed alle loro convenienze politiche, un assetto largamente ispirato al modello della V Repubblica si avvia, con tutta probabilità, a -costituire il punto d'arrivo del travagliato processo di riforma delle istituzioni italiane.Giovannelli Adriano. Il modello francese nel dibattito istituzionale italiano. In: De Gaulle et l’Italie. Actes du colloque de Rome, 1er-3 mars 1990. Rome : École Française de Rome, 1997. pp. 205-226. (Publications de l'École française de Rome, 233