Borghi tra riabitare e abbandono. Dal restauro architettonico al risveglio locale

Politiche nazionali e iniziative bottom-up riattivano in aree marginale piccoli e piccolissimi centri abbandonati o in spopolamento e svuotamento edilizio e funzionale. Scarso è invece l’interesse per un progetto consapevole e guidato a scala territoriale dell’abbandono inevitabile. Il contributo restituisce una rassegna di strategie e modelli di sviluppo che, a macchia di leopardo e con diversi profili di intervento, emergono nell’ultimo ventennio nel tentativo di riattivare borghi in abbandono. Ad essa fa seguito la presentazione e analisi critica del bando nazionale Attrattività dei borghi storici, una nuova opportunità offerta dal Ministero della cultura, nell’ambito degli investimenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza, a favore delle giovani generazioni, Next generation EU. L’iniziativa è rivolta ai comuni sotto i 5.000 abitanti, per individuare e realizzare interventi di rigenerazione culturale, con ricadute occupazionali e sociali. Alcuni temi critici del dibattito in attesa degli esiti del bando sono riproposti nelle conclusioni. Il contributo si inscrive nelle attività della ricerca Riba 2021, finanziato dal Dipartimento di architettura e studi urbani, Politecnico di Milano, “Lost and Found. Processi di abbandono del patrimonio architettonico e urbano in aree interne: cause, effetti, narrazioni”