Interventi urbani in una signoria territoriale del Quattrocento a Urbino e Gubbio

Francesco Paolo Fiore, Interventi urbani in una signoria territoriale del Quattrocento a Orbino e Gubbio, p. 407-437. L'ingresso di Federico da Montefeltro nel 1444 in Urbino come signore, comporta iniziative di riassetto urbano e di ricollocazione dei palazzi pubblici oltre che di edificazione del nuovo esteso palazzo dei Montefeltro, poi ducale. Il palazzo, iniziato negli anni 1450 ο poco più tardi, si presenterà infine nelle eccezionali dimensioni di « città in forma di palazzo », come sintetizzato dal Castiglione, inglobando preesistenze e riconfigurando gli spazi pubblici, in particolare la piazza grande sulla quale verrà anche costruito il nuovo duomo. A Gubbio, la città più estesa e di più salde tradizioni comunali nella signoria, si notano similitudini nella dialettica tra edilizia pubblica comunale e iniziative montefeltresche. Il nuovo palazzo ducale che sorge dal 1475 è tuttavia di più modeste dimensioni. Ingloba anch'esso preesistenze, in questo caso i palazzi pubblici medievali della Guardia e della Corte vecchia di fronte al vecchio duomo, ma si ripropone all'esterno sostanzialmente immutato, quasi a permettere un più facile dialogo con la città medievale sottostante. Inoltre, differentemente da Urbino, capitale della signoria, il cassero medievale posto in prossimità del nuovo palazzo e già a cavallo delle mura medievali di Gubbio, viene rinnovato a costituire il polo separato della difesa di Federico.Fiore Francesco Paolo. Interventi urbani in una signoria territoriale del Quattrocento a Urbino e Gubbio. In: D'une ville à l'autre. Structures matérielles et organisation de l'espace dans les villes européennes (XIIIe-XVIe siècle) Actes du colloque de Rome (1er-4 décembre 1986) Rome : École Française de Rome, 1989. pp. 407-437. (Publications de l'École française de Rome, 122