Correnti ereticali in Bosnia (sec. XII-XV)

Dopo aver delineato l'oggetto della sua sintesi, con il particolare rispetto verso il problema delle fonti, l'autore suddivide la comunicazione in sei punti. Anzitutto determina il nome proprio della corrente del bogo- milismo bosniaco : gli aderenti chiamavano se stessi « cristiani di Bosnia » ο «cristiani della Chiesa di Bosnia». Da dove e perché vi sono venuti? Essi si situano tra i neo-manichei occidentali e i bogomili orientali ο bulgari, mentre le cause principali genetiche ne sono : trascuratezza dottrinale e disciplinare nei riguardi dell'ortodossia cattolica, reazione alle mire politico-espansive dei monarchi ungheresi, rivendicazioni economi- co-sociali sia nei riguardi della gerarchia ecclesiale sia nei riguardi dei feudatari cattolici (re, principi). In seguito l'autore tratta della loro consi- stenza numerica e durata (sostanzialmente fino al 1463), di alcune date e fatti più rilevanti, della natura e delle istituzioni «religiose». A modo di conclusione l'autore afferma che si tratta di un movimento prevalentemente religioso, con carattere «idealistico» e gnostico, piuttosto rigoristico.Matanič Atanasio G. Correnti ereticali in Bosnia (sec. XII-XV). In: L'Église et le peuple chrétien dans les pays de l'Europe du Centre-est et du Nord (XIVe-XVe siècles) Actes du colloque de Rome (27-29 janvier 1986) Rome : École Française de Rome, 1990. pp. 267-273. (Publications de l'École française de Rome, 128