Memoria genealogica in assenza di cognome nella Pisa del Quattrocento

Partendo dalla constatazione che in assenza di cognome, ο quando il cognome è ancora in formazione, l'identificazione anagrafica si esprime attraverso un'elencazione degli ascendenti estremamente irregolare, si ipotizza che tale irregolarità, lungi dall'indicare una conoscenza approssimativa della propria genealogia, testimoni di una notevole capacità di muoversi sicuramente, ed anche con fantasia, su tutta la gamma dei propri antenati, fino a quattro ο cinque generazioni precedenti. La documentazione prevalentemente usata è costituita da oltre 20.000 registrazioni di battesimo pisane della seconda metà del Quattrocento : i moduli di identificazione anagrafica che vi si riscontrano consentono di distinguere, indipendentemente dalla presenza del cognome, famiglie radicate da famiglie non radicate ed invitano ad una maggior cautela nelle ricostruzioni genealogiche medievali.Luzzati Michèle. Memoria genealogica in assenza di cognome nella Pisa del Quattrocento. In: Le modèle familial européen. Normes, déviances, contrôle du pouvoir. Actes des séminaires organisés par l'École française de Rome et l'Università di Roma (1984) Rome : École Française de Rome, 1986. pp. 87-100. (Publications de l'École française de Rome, 90