Parametri clinici ed estetici degli impianti immediati con o senza l’utilizzo di una matrice di collagene volumetricamente stabile (VCMX): risultati preliminari di uno studio clinico randomizzato

Ad oggi, gli impianti post-estrattivi immediati rappresentano una delle soluzioni terapeutiche maggiormente utilizzate per la sostituzione di elementi dentari in regione estetica, soprattutto per ridurre il numero di procedure chirurgiche e il tempo totale di trattamento per il paziente. Tuttavia, numerosi studi, hanno riportato alti tassi di complicanze estetiche, come recessione della mucosa perimplantare vestibolare e perdita dell’altezza papillare, risultato del riassorbimento osseo vestibolare e interprossimale. È stato suggerito di posizionare un innesto di tessuto connettivo subepiteliale (SCTG) durante il posizionamento dell'impianto, per aumentare lo spessore dei tessuti molli. L'ispessimento della mucosa perimplantare, infatti, contribuisce in modo significativo ad una minore perdita ossea marginale nel tempo. Al fine di ridurre la morbilità dovuta alle procedure di prelievo del SCTG, le attività di ricerca si sono concentrate sullo sviluppo di sostituti dei tessuti molli di varia origine, portando allo sviluppo di una matrice di collagene volumetricamente stabile (VCMX). L’obiettivo del presente studio clinico randomizzato è quello di valutare e confrontare parametri clinici ed estetici in due gruppi di pazienti riabilitati con impianti immediati di tipo I, che hanno ricevuto (gruppo test) o meno (gruppo controllo) un aumento di spessore dei tessuti molli, mediante il posizionamento di una matrice in collagene volumetricamente stabile (VCMX). Secondo i dati preliminari a 6 mesi, l'uso di una matrice in collagene volumetricamente stabile (VCMX), contemporaneamente al posizionamento di un impianto immediato di tipo I, può migliorare significativamente lo spessore dei tessuti molli (STT) e il Pink esthetic score (PES) rispetto agli impianti posizionati senza un VCMX. Tuttavia, i risultati estetici e funzionali sono stati soddisfacenti per entrambi i gruppi sperimentali