UN'ANALISI DEL SISTEMA PREVIDENZIALE ITALIANO: LIMITI E OPPORTUNITÀ

Il presente lavoro di tesi comincia passando in rassegnala storia del sistema previdenziale italiano dalle sue origini fino alle ultime riforme (Capitolo 1). Dalla nascita e il suo sviluppo (Sezione 1.1), passiamo ad analizzare quelle che sono state le maggior riforme dal 1992 al 2017 (Sezione 1.2), quali la ridorma Dini, la riforma Amato, la riforma Maroni e la riforma Fornero, per poi concludere (Sezione 1.3) con le riforme e leggi emanate dal 2017 ad oggi, tra cui Quota 100 e l’APE Sociale e Volontaria. Successivamente ci concentriamo sull’attuale situazione del sistema previdenziale (Capitolo 2). Iniziando da un’analisi delle problematiche della sostenibilità del nostro sistema previdenziale (Sezione 2.1), andiamo poi ad approfondirle cercando di chiarire quali possono essere le cause alla base (Sezione 2.2), per poi finire analizzando (Sezione 2.3) le forme di previdenza complementare come alternativa all’attuale sistema pubblico. Infine (Capitolo 3), analizziamo il passaggio a capitalizzazione come soluzione e descriviamo come i flussi migratori possono darci aiuto a risolvere le problematiche. Partendo dalla spiegazione del sistema a capitalizzazione passiamo dalla proposta di Onorato e Fornero (Sezione3.1), in cui offrono la loro soluzione tramite il reindirizzamento dei contributi previdenziali, arrivando alla proposta di Modigliani e Ceprini che cercano la soluzione di un passaggio nel TFR, facendo un confronto con i sistemi a capitalizzazione americani e norvegesi(Sezione 3.2), concludendo (Sezione 3.3) con l’analisi dei flussi migratori