Come potrebbe il collettivo dei geografi italiani non sentirsi convocato da Gaia? A sentire Bruno Latour, Gaia non è la Terra come siamo abituati a pensarla. Forse un Congresso di geografi potrebbe contribuire allora a sciogliere l’enigma contenuto nella sibillina frase: «There is only one Gaia, but Gaia is not One». Secondo Latour (2020), non abbiamo a che fare con un superorganismo che tutto contiene e comprende. Gaia è piuttosto la risultante mobile, fluida, complessa e imprevedibile di una molteplicità di agenti e l’approccio geostorico appa- re idoneo al fine di non proporne una versione riduttiva. In ogni ecosistema si delinea, infatti, una complessa interazione tra forme di vita vegetale e animale – compresi gli umani