EDUCATIONAL CONTEXTS AND DISTANCE TEACHING

Il mutamento sociale in atto, legato anche all’emergenza sanitaria, pone al centro dello sviluppo il nodo della formazione, fattore decisivo nella competizione globale. La sfida educativa nei tempi della Pandemia e dello svolgimento delle attività formative in modalità online, consiste nel dare piena attuazione all’autonomia, delineando una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione, a garanzia del diritto allo studio, e delle pari opportunità di successo formativo. Una scuola in grado di accogliere e includere, orientata alla massima flessibilità, diversificazione, efficienza ed efficacia del servizio scolastico, nonché all'integrazione e al miglior utilizzo delle risorse e delle strutture e all'introduzione di tecnologie innovative (L. 107/15). Il sistema scolastico nel tempo della società della conoscenza, dei rapidi processi di trasformazione culturale, sociale e produttiva del distanziamento sociale diventa luogo decisivo per la produzione di legami sociali, per la riduzione delle disuguaglianze e soprattutto per la valorizzazione delle differenze, ove i singoli realizzano la propria autoefficacia e autorealizzazione. L’Obiettivo 4 della Raccomandazione del Consiglio Europeo del 2018 evidenzia la necessità di «fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti». Le istituzioni scolastiche sono chiamate a promuovere la creazione di quella che viene definita "comunità educante", in cui le relazioni tra la scuola e la famiglia, la scuola e il mondo del lavoro e le altre agenzie educative determinano una rete di soggetti corresponsabili della crescita dei giovani, in aderenza ai principi dell’inclusione e ai diritti di uguaglianza e dignità, con il fine di promuovere il successo formativo attraverso la riduzione del divario sociale e la prevenzione della dispersione scolastica. Una comunità capace di perseguire l’ideale costituzionale di una società democratica, solidale e fortemente coesa (art. 2, 3, 34, 38 cost.) che accoglie la portata dell’impegno necessario a riconfigurare il curricolo scolastico attraverso gli strumenti dell’autonomia didattica, organizzativa, di ricerca, sviluppo e sperimentazione (L. 59/1997; DPR 275/1999; D.M. 234/2000; DPR 89/2009, DPR 81/2009) e l’offerta formativa (PTOF, RAV, PDM) sulla base dei bisogni (molteplici) degli studenti con gli strumenti della flessibilità didattica, della personalizzazione e dell’orientamento (L. 517/1977; L. 104/92; L. 53/2003; DM 27/12/2012; CM 8/2013)