I depositi all'ingresso dell'edificio tarquiniese : nuovi dati sui costumi rituali etruschi

Cristina Chiaramonte Treré, I depositi all'ingresso dell'edificio tarquiniese : nuovi dati sui costumi rituali etruschi, p. 565-600. Vengono esaminati i materiali ceramici rinvenuti alla Civita di Tarquinia in due fosse situate all'ingresso dell'edificio del VII secolo a.C. i cui resti sono stati recentemente portati a luce dagli scavi dell'Università degli studi di Milano. Una delle fosse conteneva i tre bronzi orientalizzanti : scudo, tromba e scure, ritualmente ripiegati, databili, sul piano formale, al volgere del primo quarto del VII secolo a.C. Le ceramiche associate e qui esaminate, anche in relazione alla lettura stratigrafica dei contesti, apportano una conferma sia a suddetta cronologia, sia all'interpretazione data del deposito e cioè di un seppellimento a carattere votivo che contribuisce a dare spessore alla tesi della sacralità del sito. (v. retro) Tra i materiali va sottolineata la presenza di piatti-«mensae», prodotti a mano e spezzati prima del seppellimento, cui va verosimilmente attribuito un valore simbolico nell'ambito del cerimoniale del deposito.Chiaramonte Treré Cristina. I depositi all'ingresso dell'edificio tarquiniese : nuovi dati sui costumi rituali etruschi. In: Mélanges de l'École française de Rome. Antiquité, tome 100, n°2. 1988. pp. 565-600