Adriana Emiliozzi, Sull'epitaffio del 67 a. C. nel sepolcro dei Salvii a Ferento, p. 701-717. Nell'articolo si presenta una nuova lettura del più antico tra gli epitaffi del sepolcro ferentiense dei Salvii (ILLRP, 589), conosciuto sin dal 1921 e largamente entrato nella bibliografia. Dalla revisione critica del testo si guadagna, tra l'altro, una messa a punto dei dati calendariali contenuti nell'epigrafe, donde la necessità di emendare una precedente integrazione del nome di mese etrusco Chosfer. Inoltre, la possibilità di riconoscere nella formula onomastica del sepolto il cognomen Crispus, consente alcune precisazioni sulla genealogia dei tre magistrati della tomba ; da ciò, e dal riesame dei dati archeologici emersi durante lo scavo, l...