Nobiltà cittadina, scelte religiose, influsso francescano : il caso di Giacomo Coppoli perugino

Attilio Bartoli Langeli, Nobiltà cittadina, scelte religiose, influsso francescano : il caso di Giacomo Coppoli perugino, p. 619-628. Il punto di partenza dell'indagine è la donazione del 1276 con la quale un nobile perugino, Giacomo Coppoli, cedè ai frati minori della città una sua residenza appena fuori delle mura urbane (dove poi sorse il convento di Monteripido). Dall'esperienza personale di Giacomo, che è insieme benefattore dei frati minori, ospite e protettore di frate Egidio e vir religiosus, l'indagine si è allargata a considerare la storia duecentesca della sua famiglia, segnata da frequenti rapporti con le istituzioni ecclesiastiche e religiose, e la dinamica sociale e civile della Perugia comunale. Si suggerisce che aile relazioni tra francescani e ceto nobiliare è sottesa una pluralità di incentivi riconducibili ai caratteri peculiari dell'aristocrazia cittadina in periodo comunale.Bartoli Langeli Attilio. Nobiltà cittadina, scelte religiose, influsso francescano : il caso di Giacomo Coppoli perugino. In: Mélanges de l'Ecole française de Rome. Moyen-Age, Temps modernes, tome 89, n°2. 1977. pp. 619-628