Fu l’Università Johns Hopkins di Baltimora, sul finire degli anni Novanta, a studiare per la prima volta, da un punto di vista giuseconomico, la fisionomia degli enti del terzo settore: si tratta di un modello che ha via via preso piede su scala globale, pur con variabili territoriali pressoché infinite. Da svariato tempo, anche in ragione del notevole impatto sociale, il Terzo Settore ha suscitato l’interesse degli studiosi anche in Italia; ad una attenzione via via crescente di dottrina e, in parte, anche della giurisprudenza, si sono affiancati, per molti anni, molteplici interventi normativi privi di qualsivoglia sistematicità. La stratificazione normativa mostrava il difetto di essere stata concepita, per lo più, sull’impronta del ...