Il lavoro (che) educa. I percorsi di istruzione e formazione professionale

Questo volume ha per oggetto quei percorsi triennali e quadriennali di istruzione e formazione professionale (Iefp) che hanno debuttato a regime nell\u2019a.s.f. 2010/2011 dopo un lungo periodo di sperimentazione e nasce da due motivazioni di fondo: quella di accrescere l\u2019apporto attualmente esiguo della riflessione pedagogica al dibattito scientifico, politico e culturale sul tema in questione e quella di presentare agli studenti dei corsi di laurea triennale e magistrale in Scienze della formazione o dell\u2019educazione una realt\ue0 che, mentre \ue8 sconosciuta ai pi\uf9, rappresenta viceversa un possibile sbocco occupazionale e un privilegiato campo d\u2019applicazione del sapere e delle competenze pedagogiche, educative/formative e didattiche. Il libro, pertanto, \ue8 destinato a questi studenti, ma pure a chi gi\ue0 opera in siffatti percorsi \u2013 sia che abbia ricevuto una formazione pedagogica sia tanto pi\uf9 in sua assenza \u2013, ai decisori politici che vogliano recepire le istanze educative volte al loro potenziamento, alle imprese ed organizzazioni invitate a cooperare attivamente per l\u2019ottimizzazione dell\u2019offerta formativa e, naturalmente, con la speranza di contribuire all\u2019avanzamento della ricerca in questo settore, alla comunit\ue0 scientifica. Il testo sviluppa una disamina critica delle sollecitazioni europee che hanno esortato la revisione italiana della formazione professionale iniziale, cos\uec come degli aspetti politici, normativi, progettuali, metodologici, didattici e formativi connessi con la fase embrionale, la genesi e l\u2019implementazione di tali percorsi; indaga la risposta dell\u2019utenza e i feedback delle imprese/organizzazioni mediante il vaglio di vari livelli di soddisfazione; suggerisce proposte per il rafforzamento di una formazione pedagogicamente orientata; e illustra le sfide principali che si impongono ai percorsi stessi. Il testo mira anche, e soprattutto, a sottolineare il potere integralmente formativo del \u201cfare\u201d e, coerentemente, a restituire dignit\ue0 educativa e culturale al lavoro e alla formazione al e con il lavoro, rimarcando la non subalternit\ue0 di questa formazione rispetto ai canali dell\u2019istruzione scolastica tradizionale. ULTERIORI INFORMAZIONI: il volume \ue8 stato sottoposto a due "blind referees" in forma anonima