Il testo affronta, grazie ad un'ampia messe di fonti, il tema della formazione dell'infanzia nella Russia sovietica. Grazie all'apertura degli Archivi russi, l'Autrice ha potuto avvalersi di materiale inedito di grande interesse. Degno di nota è l'assunto euristico dell'Autrice, che usa fonti prodotte da adulti, ma anche dai bambini stessi, secondo le più avvertite indicazioni della storiografia. Caroli esamina l'insegnamento scolastico della storia e i suoi cambiamenti, letti attraverso i libri di testo ma pure grazie ai quaderni degli scolari. Segue un'ampia disamina della drammatica storia dell'infanzia abbandonata, dei bambini nelle colonie e nei Gulag. Anche in questo caso, le lettere scritte dai bambini degli orfanotrofi costituiscono...