Nel olume dedicato all'emblematico anno 1990 in Urss e ai prodromi culturali della Russia post-sovietica, si inserisce uno studio analitico di un testo di Viktor Krivulin, poeta e grande promotore della cultura non conformista sin dagli anni Settanta, che descrive la fine di una esperienza culturale indipendente nata dal rapporto dialettico e con quella ufficiale sovietica