«Mezzi di educazione di massa». Nuove fonti e nuove prospettive di ricerca per una «storia materiale della scuola» tra XIX e XX secolo

A partire dagli anni 90 la storiografia educativa europea si è progressivamente concentrata sullo studio della cultura materiale della scuola attraverso la dimensione etnografica nella quale si manifesta e - più concretamente - attraverso gli oggetti, le immagini, i testi e le fonti orali in grado di descriverne le reali pratiche educative in una prospettiva storica. Oggi, lo storico dell'educazione è chiamato a descrivere non solo lo sviluppo tecnico e materiale dei beni di consumo scolastici, ma anche a indagare i processi economici associati allo sviluppo della scolarizzazione di massa. La trasformazione della produzione scolastica da artigianale a industriale ha reso possibile, tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX secolo, la creazione di quelli che l'autore definisce "mezzi di educazione di massa", vale a dire quei sussisi didattici, strumenti di scrittura e oggetti di cartoleria che furono serializzati al fine di facilitare la standardizzazione dei metodi di insegnamento così come dei processi di apprendimento