Il volume esplora il tema della reciprocità come forma originaria della relazione interpersonale, cercando d’intercettare il punto di saldatura tra le sue radici antropologiche e la scala partecipativa in cui esse si esprimono secondo diverse oggettivazioni storiche: legame comunitario, mediazione istituzionale, ethos condiviso. Intrecciando approfondimento speculativo e ricognizione storiografica, il volume suggerisce un duplice percorso: nella pars destruens, si discute criticamente una sorta di schizofrenia, tipicamente postmoderna, tra autenticità dei rapporti “corti”, governati dalla logica affettiva della gratificazione, e inautenticità dei rapporti “lunghi”, abbandonati alla logica economica dello scambio; nella pars construens, la ...