Ricoeur. Persona e ontologia

La persona compare nella riflessione ricoeuriana essenzialmente soltanto come categoria pratica e non ontologica, come momento d'una sintesi pratico-ermeneutica sempre aperta fra momenti opposti ma egualmente costitutivi: da un lato il momento della riflessione o della distanziazione critica nei confronti dell'essere, dall'altro il momento del simbolo o del nostro radicamento nella natura e nella cultura. Il lavoro mostra che, se per un verso ciò rappresenta certamente un punto irrinunciabile per ogni teoria della persona, per altro verso il modo particolare in cui Ricoeur intende questa tesi conduce talvolta a compromettere in linea di principio la nozione della libertà umana in quanto libertà situata: questa tesi viene inserita in un contesto almeno parzialmente spinoziano e, in generale, immanentistico, che toglie senso alla distinzione fra volonta' e intelletto e, insieme con questa distinzione, alla stessa nozione di libertà in quanto libertà d'un essere finito