Il libro intende delineare, anche cercando di sperimentare una cifra stilistica originale, una mappa delle idolatrie contemporanee, denunciando una proliferazione di paradisi artificiali, nelle forme e nei luoghi pi\uf9 diversi: nella sfera privata e in quella pubblica; non solo all\u2019esterno, ma addirittura all\u2019interno della vita cristiana; alla periferia esteriore, come anche nella radice interiore e personale della nostra stessa vita. Mentre continuiamo a pensare, che l\u2019umanit\ue0 possa dividersi semplicemente fra credenti e non credenti, assistiamo al dilagare di una patologia del credere che sembra non risparmiare nessuno, mentre la vera alternativa non \ue8 tra l\u2019avere e il non avere una fede, ma tra autenticit\ue0 e...