Foscolo: una modernità al plurale

Il corposo volume ripercorre i momenti della poetica foscoliana intrecciati alla sua biografia, attraverso la categoria della modernità declinata sui vari registri della sua scrittura. Il testo, incentrandosi privilegialmente sul primo momento della formazione foscoliana, illumina alcuni nuclei generativi che nel tempo hanno alimentato l’opera nelle sue varie articolazioni, cioè dai testi in prosa fino all’epistolario passando per i monumenti poetici e la produzione critico-saggistica. L’aspetto rilevante del volume risiede nella individuazione di un registro ironico e didimeo generalmente compresso e coperto dall’elemento ortisiano ma che in realtà rappresenta una delle novità culturali dell’epoca che hanno avuto riflessi significativi su parte delle scelte stilistiche. Alla luce di questo dato anche le opere maggiori del Foscolo vengono riconsiderate attraverso un metodo di rigorosa critica testuale in un’ambientazione letteraria nuova e che suggerisce la straordinaria modernità del Foscolo. Il libro è stato segnalato con vari articoli all’interno delle pagine culturali di alcuni quotidiani nazionali, e citato in alcuni saggi critici. Una copia del testo è presente nella Library of Congress di Washington