Il contratto di rimessaggio

Il contratto di rimessaggio \ue8 una forma negoziale atipica che si sostanzia nell\u2019assunzione dell\u2019obbligazione da parte di un soggetto di ricevere dall\u2019altro soggetto un bene mobile (specialmente imbarcazioni da diporto, ma anche roulottes ed autovetture) con l\u2019obbligo di custodirlo in apposito locale o area durante il periodo concordato e di restituirlo nello stato in cui \ue8 stato riconsegnato. Tale fattispecie contrattuale \ue8 stata oggetto di poca attenzione dalla dottrina e si registrano sporadici interventi giurisprudenziali. Tale contratto, frutto dell\u2019autonomia contrattuale delle parti che ha modellato di continuo i tipi contrattuali e sfruttato la loro elasticit\ue0, \ue8 emerso nel settore del diritto della navigazione, dei trasporti e del turismo. Questione delicata che si presenta \ue8 la sua qualificazione giuridica. La giurisprudenza ritiene che nel settore della nautica da diporto tale contratto abbia natura di contratto misto di deposito e di appalto. In altre circostanze, la sua qualificazione appare essere quella del contratto di deposito. In ultimo, non si deve confondere il contratto di rimessaggio dal contratto di ormeggio, nonostante quest\u2019ultimo possa anche consistere nell\u2019assunzione dell\u2019obbligo di custodia del natante. La presenza di alcune prestazioni possono mutare veste giuridica al contratto di rimessaggio. La questione \ue8 quindi risolvibile allo stato interpretativo