IL CONTRATTO DI RIMORCHIO

Il contratto di rimorchio \ue8 un contratto disciplinato dal codice della navigazione e consiste nell\u2019operazione di spostamento di una nave mediante trazione o spinta da parte di un\u2019altra nave. La pratica contrattuale distingue due tipi di rimorchio: quello d\u2019altura e quello portuale. Tale distinzione coincide con quella svolta dalla dottrina tra rimorchio-manovra e rimorchio-trasporto. Uno degli aspetti pi\uf9 importanti del contratto di rimorchio \ue8 quello relativo al suo impiego in una situazione di soccorso in mare. Si tratta cio\ue8 del soccorso prestato ad una nave che ha perso la capacit\ue0 di manovra e quindi ha necessit\ue0 di essere rimorchiata. Occorre, per\uf2 precisare alcune questioni rilevanti per la corretta individuazione del contratto di rimorchio. La prima riguarda il caso di un rimorchiatore che durante l\u2019esecuzione del contratto di rimorchio presta un\u2019opera eccedente a quella prevista dal contratto stesso al fine di salvare o assistere una nave in difficolt\ue0. Tale ipotesi \ue8 prevista dall\u2019art. 106 cod. nav. Diversa, invece, \ue8 la seconda questione che riguarda il caso in cui la prestazione di salvataggio \ue8 effettuata quando il contratto di rimorchio non sia in fase di esecuzione ma sia stato stipulato proprio in occasione dello stato di pericolo in cui versa la nave. E\u2019 proprio la presenza dello stato pericolo che altera la prestazione del soggetto rimorchiatore. Si tratta di un aspetto ancora discusso in dottrina e giurisprudenza. Nella prassi il contratto di rimorchio \ue8 regolato da appositi formulari predisposti dalle imprese specializzate in cui emergono clausole che derogano la normativa codicistica