Decoro pubblico e ordine spaziale nel progetto architettonico, urbano e sociale

I luoghi dell’abbandono oggi sono i suoli e i tanti edifici in disuso, vissuti dall’uomo e poi lasciati alla loro lenta decomposizione entro contesti talvolta identitari della città, più spesso all’interno di paesaggi incerti periferici. La mappatura dei casi studio, la loro tematizzazione e le esplorazioni progettuali sono orientate ad approfondire le forme dell’abbandono con la prospettiva di costruire relazioni tra gli ambiti. L’obiettivo del lavoro di ricerca intende concentrarsi su ipotesi progettuali di ridisegno per punti della città attraverso l’idea del fare poco a poco, dell’operare pezzo dopo pezzo, ricomponendo puntuali tasselli e spazi del degrado come parte di un sistema. Un progetto che si costruisce nel tempo dando voce alle realtà locali, alle minoranze etniche, culturali, sociali. Ma anche un progetto necessario nel quadro dei nuovi regolamenti che le amministrazioni stanno approntando per superare le criticità dell’abbandono; il richiamo a valori di appropriatezza e decoro pubblico prende allora corpo nell’intenzione di dare forma fisica al senso di appartenenza e di reciprocità tra la città e i sui abitanti