Che il grattacielo potesse essere un’ottima fonte d’ispirazione per la poesia surrealista, Alberto Savinio lo aveva già intuito potentemente nel 1943. In Savinio, il grattacielo milanese è fonte certo di intensi lampi metropolitani, ma scanditi anche da momenti di ritiro quasi mistico e intimo. Questo fatto incontestabile per noi architetti divenne certezza quando nel 1978 Rem Koolhaas,nel suo Delirious New York, delineò l’idea che il grattacielo Downtown Athletic Club fosse il nuovo tipo architettonico prodotto dalla bigness newyorchese,concepito come un sistema in grado di favorire uno stile di vita metropolitanoe di partecipazione a nuove forme sociali. Ma intanto, a New York era già accaduto che questo connubio tra nuove tipologie edi...