Da due secoli a questa parte, l’audacia di una élite ha offerto al mondo un nuovo ambito di esperienza umana, che diverrà ben presto fenomeno di massa: “Pensate che razza di sviluppi, di ripercussioni ha avuto appunto questo sentimento, questo amore della montagna, di cui le Alpi sono indiscutibilmente la patria: nel giro di poco più di un secolo ha trasformato il volto delle valli, ha dato ossigeno a organizzazioni gigantesche, ha creato meravigliose strade, sentieri, impianti di ogni genere, ha fruttuosamente dilagato nella letteratura e nell’arte”. Così Dino Buzzati tratteggiava quella “invenzione estetica” delle Alpi, che diede avvio a una progressiva “colonizzazione”: alla metà del Settecento si diffonde “un sentimento che non concerne...