La trasformazione della periferia italiana: un processo di rigenerazione del patrimonio costruito attraverso il ridisegno dello spazio aperto.

La ricerca progettuale riguardante le aree del margine ovest milanese, ha ritenuto il quartiere Giambiellino un caso studio esemplare per la rigenerazione di tessuti urbani periferici. La rigenerazione intesa come processo di modificazione necessario al miglioramento dello stato fisico delle opere e non solo, comprende valutazioni di carattere economico, tecnico e di fattibilità, in rapporto al valore storico e architettonico specifico, con particolare sensibilità alla tematica ambientale. Rileggendo gli spazi contemporanei di aggregazione viene rivisitato l’impianto morfologico del quartiere di matrice razionalista, avviando una riflessione sul tema dell’attacco a terra, del suolo come spazio di connessione e della densità come parametro di gestione dei flussi. Il progetto produce operazioni di demolizione, ri-costruzione e completamento, sia in termini di progettazione del costruito che dello spazio aperto