La riflessione parte dalle radici mitiche della nostra cultura e dei nostri paesaggi per entrare nella profondità dei luoghi, spazi dell’esperienza tattile del corpo e dei sensi e piattaforme della visibilità, aprendo l’orizzonte della scoperta. In questo procedere sta il significato della potenza dello sguardo e la funzione della luce, che per il mito è nello stesso tempo la dea e la vista. L’occhio scruta in profondità per rivelare le relazioni e le trame dell’accadere, cioè l’intreccio degli eventi caduti in un luogo, quindi i fatti avvenuti che lo hanno caratterizzato: eventi rappresentati a teatro con il mito e il suo eterno ritorno. Il teatro, con il suo orizzonte critico, è il punto privilegiato di osservazione per il suo stretto ra...