L’autore ricostruisce le tappe salienti dell’intervento di riordino della Galleria Sabauda di Torino eseguito nei primi anni trenta da Guglielmo Pacchioni, divenuto Direttore della Soprintendenza unita (Monumenti e Gallerie) del Piemonte e Liguria nel 1923. Il testo mette in luce gli elementi germinali dai quali scaturiscono le decisioni progettuali, ce dialogano con i principi base della museografia e museologia contemporanea e con alcuni coevi interventi eseguiti in Europa. Il saggio, inoltre, evidenzia il desiderio di Pacchioni di compiere un intervento moderno capace di incidere sul tessuto culturale della città e di interrogare l’intera società sul valore dei musei, delle pinacoteche e, più in generale, della pittura