Non sistematicamente, ma non per questo senza una visione unitaria, Hildegard von Bingen sviluppò all'interno della sua opera visionario-profetica una vera e propria teologia della musica, che si inserisce in un filone di cultura che parte dal pitagorismo per giungere, attraverso la meditazione dei Padri della Chiesa, fino ai teorici carolini e poi a quelli a lei contemporanei. L'espressione pratica di tale teoresi è rappresentata dalla 'Symphonia armonie revelationum caelestium', che contiene i componimenti lirico-liturgici della Badessa renana. Si tratta di testi apparentemente semplici, ma in realtà molto complessi, la cui esegesi non può prescindere dalla considerazione di tutte le categorie della cultura medievale, ma soprattutto dalla...