Tra le maggiori e più diffuse criticità rilevabili all’interno delle scuole di architettura italiane si evidenziano da un lato il crescente scollamento con le necessità espresse dal mondo professionale e dall’altro, già durante il percorso di studi, una mancanza di osmosi tra le competenze acquisite nelle varie discipline che concorrono al progetto. Questi due aspetti si riflettono nell’autoreferenzialità che in parte contraddistingue il mondo accademico, che continua a lavorare sull’applicazione dall’alto di modelli teorici non verificati nel reale, e nella tendenza diffusa ad un approccio ipertecnicistico che ostacola la costruzione della capacità di sintesi tra diverse visioni, indispensabile all’architetto. Rispetto a queste difficoltà...